Molti i
chiedono dove vivo, be’ curiosità lecita direi.
la sistemazione va bene, vivo in Getsemanì , un quartiere popolare in centro, uno dei più antichi. Ci sono molti alberghi e ostelli, io ho un hotel di fronte e un ostello al lato. Il quartiere è un po' povero e sporco, ci sono indigenti, anche un paio di puttane,forse anche qualcuna in più.., ma la gente sembra tranquillissima, le porte stanno aperte, bambini giocano (o nuotano a seconda della pioggia) per strada, e ogni cinque minuti passa un carretto della frutta. Come il nostro arrotino qui passano cantandoti “papaya,-papaya-papayaaaa”, “tomate tomate 1000pesos un kilo de tomateeeee”, e poi limon, yucca, mango.. Qualsiasi cosa si può vendere, c’è chi col suo carretto sole che batta a picco o pioggia a catinelle se ne va in giro a cercarsi un acquirente.
la sistemazione va bene, vivo in Getsemanì , un quartiere popolare in centro, uno dei più antichi. Ci sono molti alberghi e ostelli, io ho un hotel di fronte e un ostello al lato. Il quartiere è un po' povero e sporco, ci sono indigenti, anche un paio di puttane,forse anche qualcuna in più.., ma la gente sembra tranquillissima, le porte stanno aperte, bambini giocano (o nuotano a seconda della pioggia) per strada, e ogni cinque minuti passa un carretto della frutta. Come il nostro arrotino qui passano cantandoti “papaya,-papaya-papayaaaa”, “tomate tomate 1000pesos un kilo de tomateeeee”, e poi limon, yucca, mango.. Qualsiasi cosa si può vendere, c’è chi col suo carretto sole che batta a picco o pioggia a catinelle se ne va in giro a cercarsi un acquirente.
L’appartamento è stretto
e lungo, non ha finestre. La porta d’ingresso rimane sempre aperta,
tranne tardi la sera, così che passa luce e aria. L’ingresso è ampio nuovo e
pulito e fa da cucina/zona giorno con un gran comodo divano e televisione
schermo piatto (cosa che non manca mai!!! Anche le case più povere c’hanno il
proprio schermo piatto). Poi c’è un corridoio con le tre stanze letto. L’ultima
stanza (non la mia) in fondo ha una piccola finestrella perché in origine era
un patio, che poi hanno chiuso per ricavarne uno spaazio in più. Ovunque (come
dappertutto qui in Cartagena) ci sono ventilatori.
Nel quartiere
in generale è palpabile che sta avvenendo la così detta “gentrification”. La popolazione
residente popolare originaria tende ad andarsene perché arrivano stranieri e sì
comprano le proprietà per uso proprio o per ostelli vedendoci lungo che questo
quartiere tra qualche hanno sarà super di moda (ma già lo è adesso pieno di
studenti e turisti). Così o prezzi salgono e i residenti non se lo possono più
permettere.
Il centro di
Cartagena ha già vissuto questo fenomeno, e sì…, l città è molto molto bella
esteticamente, ma anche un po’ finta.
Ieri sono
stata a un cinema nell’ “Oriente” un’altra zona della città, quartieri
residenziali ,non è un posto per turisti, ma c’è uno dei pochi cinema.
Ovviamente in un mega centro commerciale megagalattico, stile stati uniti, con
cestini di poc corn da un kilo…Ovviamente aria condizionata a 18 gradi o
simili.
Oggi sono
qui al pc a scrivere e riposarmi, ho dormito tipo 14 ore…perché ieri è venuto a
farmi visita il vecchio amico comune a tutti i viaggiatori: mal di pancia. Porca
vacca se fa male!!! e immaginatevi le cose annesse… digiuno, thè zuccherato e
riso in bianco. Anche questo fa parte del pacchetto.
PS: io vidi
come 12 stanze diverse, molte non avevano la finestra, non ti permettevano di usare la cucina, né di
ricevere ospiti, in alcune potevi ricevere ospiti solo se pagavano, in altre il
letto non era compreso nel prezzo ma te lo affittavo a parte (!!!),in altre c’era
il tetto in amianto a vista…
insomma qui dove sono ci sto proprio bene!
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